lo scarabeo che caccia l'aquila
mercoledì 9 febbraio 2022
Canzone d'addio
HAVASUPAIS
Gli Havasupais sono una piccola tribù del Gran Canyon (Arizona) che vive in una lussureggiante oasi di spettacolare bellezza e colori. La Canzone d’Addio illustra il loro amore per la terra. Le Canzoni dei Vecchi e delle Vecchie (genere della canzone) sono composte per esprimere le più sentite e profonde emozioni. Possono essere canzoni d’amore, di rabbia, o di orgoglio nei riguardi di un familiare. Sono quasi sempre dirette ad una certa persona ma alcune, come questa, sono dedicate alla terra. Gli Havasupais, tradizionalmente, non parlano delle loro emozioni ma le cantano. La Canzone d’Addio esprime la convinzione dei giovani di essere immortali, e mostra il profondo disappunto dei vecchi che comprendono la falsità di questa credenza. E, pure con maggiore forza, comunica la certezza che la terra sia un essere vivente che ha una stretta e amorevole relazione con gli umani. Gli Havasupais credono che la terra provi sensazioni e, per questo, quando si spostano spiegano alla terra chi sono, perché sono lì, e dove stanno andando. Credono che la terra sappia quando ci siamo sopra e che gli manchiamo quando andiamo via. La diffusissima pratica di piantare sul terreno dei bastoncini, quando arriva la primavera, è figlia di questa convinzione.
CANZONE DI ADDIO
Sorgente che mi davi da bere
Terra che ho calpestato
Dove sono nato
Ascoltami
E dimenticami
Mi sentivo eterno
Credevo di vivere per sempre
Ne ero convinto
Credevo di restare giovane per sempre
Ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Pensavo di stare per sempre così
Ero così
Ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Terre che ho visitato
Quel posto
Ascoltami
E dimenticami
Prede brade
Che cacciavo
Pensavo di stare per sempre così
Sarei stato per sempre così
Ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Io ero così
Io ero
Io ero
Macchia d’arbusti
Quel posto
Ti giravo intorno
correndo
ascoltami
E dimenticami
Dimenticami
Tronchi caduti
Vi saltavo sopra
Quel posto
Ascoltami
e dimenticami
Piccoli sassi
C’incespicavo
Quel posto
Ascoltami
e dimenticami
Sentiero lì disteso
che una volta seguivo
una volta seguivo
Quel posto
Ascoltami
E dimenticami
dimenticami
Torrente
Torrente
Ti saltavo al volo
Quel posto
Ascoltami
Ascoltami
e dimenticami
Altissime colline
Altissime colline
quel posto
correvo in cima
Quel posto
Ascoltami
e dimenticami
Correvo
in cima alla cima
Mi fermavo lì
guardavo lontano
Quel posto
Ascoltami
E dimenticami
dimenticami
Lepre lontana
giovane
marrone
Balzavi dal rifugio
Balzava dal rifugio
L’inseguivo
l’inseguivo
Subito addosso
l’arrivavo al lato
questo facevo
Col bastone da caccia
il mio
L’uncinavo
l’afferravo
l’arrostivo
arrostivo
e mangiavo
Pensavo di vivere per sempre
pensavo di viaggiare per sempre
Sembrava esser così
ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Antilope lontano
Antilope lontano
giovane
Balzavi dal rifugio
Balzava all’improvviso
Partiva
L’inseguivo
Subito addosso
l’arrivavo al lato
questo facevo
Col bastone da caccia
il mio
L’uncinavo
l’afferravo
L’arrostivo
e mangiavo
Pensavo di vivere per sempre
pensavo di viaggiare per sempre
pensavo fosse per sempre così
sembrava
Ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Terre che ho visitato
Quel posto
Ascoltami
e dimenticami
E’ questo che chiedo
Che chiedo
Oh! Terre che ho visitato
Quel posto
Ascoltami
Pensavo fosse per sempre così
io ero così
Ma non era vero
Pensavo fosse così per sempre
ma non era vero
Pensavo fosse così per sempre
ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Pensavo fosse così per sempre
Pelli di cervo
le mie
le appendevo sul ginepro
l’albero coprivo
Le guardavo
Mi sentivo
così fiero
Pelli di cervo
le mie
le appendevo sui ginepri
Due alberi coprivo
Tre alberi coprivo
Le guardavo
Mi sentivo
così fiero
Pensavo fosse così per sempre
Pensavo fosse per sempre così
ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Pensavo fosse per sempre così
Io ero così
io ero
Pensavo di vivere per sempre
pensavo di viaggiare per sempre
io ero così
Sarei rimasto sulla terra
sembrava
Che così fosse
Ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Il cielo
sopra a me
sembrava
restarci per sempre
sembrava
Pensavo fosse per sempre così
ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Ascoltami
e dimenticami
Dimenticami
Oggi le forze m’hanno abbandonato
Pensavo fosse per sempre così
Io ero così
io ero
La fonte
Arrivavo
M’inchinavo
al posto per bere
per bere sempre
quel posto
ascoltami
E dimenticami
dimenticami
Buco dipinto dall’acqua
sulla roccia
arrivavo
M’inginocchiavo
Quel posto
Dimenticami
dimenticami
Il sole
sopra le colline
Lo guardavo calare
Poi cominciavo a correre
cominciavo a correre
Io ero così
Non andavo piano
Questo non lo facevo
Non ero così
Non ero così
Io correvo veloce
correvo veloce
Io rincasavo veloce
rincasavo veloce
Io sorpassavo il sole
Sorpassavo il sole
Questo facevo
Io ero così
Non dormivo fino a tardi
non aspettavo il sole
Questo non lo facevo
Non ero così
Non ero così
Alba
quando arrivavi
io ti vedevo
M’alzavo
M’alzavo
Ti venivo incontro
Pensavo fosse così per sempre
è così che viaggiavo
Pensavo fosse per sempre così
ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Pensavo fosse per sempre così
io ero così
Ascoltami
Terre che ho visitato
quel posto
ascoltami
e dimenticami
dimenticami
E’ questo che chiedo
che chiedo
La forza m’ha abbandonato
Pensavo fosse per sempre così
io ero così
Pensavo di vivere per sempre
Pensavo di vivere per sempre
Sarei rimasto sulla terra
sembrava
Sarei restato sulle montagne
sembrava
io ero così
credevo così
Mi sentivo
così fiero
Pensavo fosse per sempre così
Ma oggi le forze m’hanno abbandonato
Pensavo fosse per sempre così
Io ero così
io ero
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